Possiamo dire che a volte ritornano.
Il ritorno di Sergio Ermotti a capo di UBS (dal prossimo 5 aprile coprirà un’altra volta il ruolo di AD, dopo essere stato alla guida della Banca Svizzera tra il 2011 e il 2020, contribuendo non poco a metterla in sicurezza)sembra mettere “il punto” alla crisi bancaria che ha colpito la Confederazione Elvetica (la cui immagine esce indubbiamente un po’ offuscata dalla vicenda: il fatto che uno dei business più importanti – di certo quello che ha reso la Svizzera la “cassaforte” del mondo – abbia dimostrato delle falle così preoccupanti qualche dubbio lo fa nascere, allontanando non pochi investitori).